10.06.2008

Certo che è consentita. Tuttavia è anche ovvio che occorre comunque rendere possibile e favorire, nel dovere di collaborazione del dipendente, l'accertamento medico fiscale. Nello specifico, vanno valutate una serie di cose tra cui anche la distanza fra il vecchio ed il nuovo domicilio. Comunicando la variazione alle 09.50, infatti, detta distanza deve essere tale da consentire lo spostamento del dipendente entro dieci minuti, atteso che comunque dalle ore 10.00 deve essere reperibile presso un domicilio. Inoltre, occorre stabilire se c'erano o meno le condizioni per comunicare in ogni caso con un più congruo anticipo il cambio di domicilio. Valutate soprattutto queste cose (ma non solo), si può pensare a possibili impugnative.

Buon lavoro, gennarino de fazio

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