07.05.2008

No, non è esattamente come sostiene. La materia deve essere regolata con ordine di servizio e, quindi, occorre vedere se tale ordine di servizio esiste e cosa prevede nello specifico. In caso di assenza di un ordine di servizio che disciplini la questione, in ogni caso, è da ritenersi che il dovere generale di collaborazione del dipendente che deriva anche da rapporto sinallagmatico di lavoro, anche in relazione al particolare impiego dell'operatore di polizia ed alla necessità della Direzione di predisporre ed, eventualmente, modificare i turni di servizio, imponga - salvo legittimo impedimento - di comunicare la durata presunta della prognosi non appena se ne abbia conoscenza.

Buon lavoro, gennarino de fazio

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