Decolla il servizio telematico "INFORMAHANDICAP"

Dopo un lavoro preparatorio di circa due anni, viene finalmente aperto al pubblico un innovativo servizio d'informazione rivolto alle famiglie e agli operatori che necessitano d'informazioni attendibili e aggiornate sui problemi della disabilita: il servizio "informahandicap". Il servizio è promosso dalla Ledha (federazione di oltre 30 associazioni del settore handicap); dalla Direzione Generale Politiche Sociali della Regione Lombardia e dal Settore Servizi Sociali del Comune di Milano.
Sarà erogato nei seguenti modi:
- Sportello del servizio situato presso la sede della Ledha (viale Montesanto, 7 - Milano).
- Risponditore automatico telefonico alle domande più frequenti (tel. 026570425).
- Sito Web internet all'indirizzo http://www.informahandicap.it/
Il sito ospita un'esauriente e inedita "Guida alle leggi" con riferimenti alla normativa nazionale e regionale sull'handicap. Riporta inoltre i dati sui servizi territoriali (CSE, CRH, SAD, SIL, Comunità Alloggio, Centri di riabilitazione, ecc.), e dossier su temi specifici. Il sito consente una navigazione ipertestuale ed è dotato di motore di ricerca interno.
- Stampati e floppy disk.
- Ci si può rivolgere alla Ledha anche E-Mail: ledha@spm.it  .


L'AGPD, Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down, è una organizzazione volontaria costituitasi a Milano nel 1981 grazie all'iniziativa di alcuni genitori di bambini con sindrome di Down che hanno avvertito il bisogno di creare un organismo che potesse metterne a fuoco tutte le potenzialità, aiutando la persona e la sua famiglia a raggiungere i più alti livelli di autonomia e di integrazione sociale.
L'associazione che è confederata alla LEDHA, ha tra le sue finalità quella di diffondere un'informazione completa, corretta ed aggiornata sulla sindrome di Down.
"Proprio per questo motivo - scrive l'AGPD - ci preme farvi avere le nostre osservazioni sintetiche circa l'articolo di John Pekkanen "Predicano il futuro della salute" (Selezione febbraio 1999), in particolare sul riquadro che appare a pagina 45 che riporta delle informazioni relative alla sindrome di Down che possiamo definire inesatte.
La sindrome di Down nel riquadro in parola viene compresa in un elenco di "malattie ereditarie". La sindrome di Down, che prende il nome dal dottor Langdon Down che nel 1866 per primo ne riconobbe e ne identificò le principali caratteristiche, non è una malattia ma è una condizione genetica caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più nelle cellule di chi ne è portatore: invece di 46 cromosomi nel nucleo di ogni cellula ne sono presenti 47, vi è cioè un cromosoma 21 in più, da cui il termine Trisomia 21. Inoltre genetico non vuol dire ereditario.
Nel 98 % dei casi la sindrome di Down non è ereditaria.
Fonte: Selezione luglio 1999