UILPA Penitenziari
2° CONGRESSO NAZIONALE
Hotel Villaferrata - Grottaferrata (RM)
5 e 6 aprile 2006
SALUTI OSPITI E AUTORITA'
Saluto del Capo del Dipartimento dell' Amministrazione Penitenziaria
Il Presidente Giovanni Tinebra,
intervenendo al Congresso, tra l'altro ha detto:
"Il sovraffollamento dei penitenziari ha ricadute dirette sulle piante
organiche.
Gli uomini e le donne della polizia penitenziaria, spesso, non hanno avuto
l'apprezzamento che meritano.
Il confronto con la UIL è sempre stato un confronto tra persone. Un confronto
basato sul reciproco rispetto"
Saluto del Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile
Il Presidente Rosario Priore:
Forte è stato il contributo dei Sindacati per il radicamento di questo giovane
Dipartimento. Un apprezzamento non formale ma sentito alla UIL , e in
particolare per Massimo Tesei. Siete stati di utilità e di sostegno alla
costruzione di questo neonato Dipartimento.
Sono particolarmente affascinato da questa parola d'ordine che vi siete dati : la UIL a difesa del diritto degli operatori penitenziari, ultimi baluardi della dignità umana. La condivido e pertanto vi faccio i miei complimenti.
Saluto di Luigi Angeletti - Segretario Generale UIL
"Purtroppo la contemporaneità di altro
Congresso mi costringe a salutarvi anzitempo. Vi faccio degli auguri sinceri........
Auguri a Tesei , auguri a Sarno che lo succederà......
Noi rappresentiamo in questo Paese le persone che lavorano. E l' Italia è un Paese fondato sul Lavoro. Spesso questa ovvietà è dimenticata, considerata come una cosa secondaria. Più si sono dimenticati di ciò, più le cose sono andate peggio.........
La UIL non dimentica chi lavora in carcere. Agli operatori penitenziari, alla polizia penitenziaria va tutto il nostro rispetto e la società vi deve gratitudine per il peso che il vostro lavoro comporta . La UIL non vi dimentica e nel panorama del lavoro faremo che non manchi la dovuta attenzione nei vostri confronti"
Saluto dell'onorevole Capezzone - Segretario Nazionale dei Radicali Italiani
Da cittadino, innanzitutto, vorrei
ringraziarvi per quanto fate per la società
Da radicale impegnato non dimentico il vostro sostegno alle iniziative di Natale
di Marco Pannella.
Avete avuto a che fare in questi cinque anni con un Ministro "particolare" : l'ingegnere bergamasco.
Questo Ministro ha osato dire qualcosa che nessuno mai aveva osato dire : che noi radicali entriamo nelle carceri creiamo caos. Per questo lo abbiamo denunciato.
Se pensiamo alle trecentomila prescrizioni all'anno è consequenziale dire che in carcere ci sono solo gli sfigati, i tossicodipendenti, gli extracomunitari...
Da cittadino e da radicale consegno la mia disponibilità a chi dovrà assumere la vostra guida dell'ascolto e dell'attenzione.